Vediamo spesso foto di persone intente a lavorare con laptop distesi su un divano o sorseggiando un caffè su una poltrona. Errore! Ci sono alcune regole fondamentali che devono essere adottate prima di rimanere molte ore seduti davanti ad uno schermo.

Il lavoro, per essere efficiente, richiede l’utilizzo di una seduta ergonomica, non deve costringere la persona ad assumere posture sbagliate con possibili ricadute dirette sull’aumento di stress, sia che si lavori in ufficio o a casa.

Gli argomenti a sostegno sono molti. Quali? Scopriamo le ragioni principali, più una sesta che le include tutte.

1. Supporta una postura corretta

Le sedute ergonomiche sono progettate per mettere a proprio agio l’utilizzatore, ridurre gli sforzi della schiena e sostenere correttamente la colonna vertebrale. Prevengono, in questo modo, posizioni errate come piegarsi troppo in avanti sulla scrivania, sedersi in modo scomposto e ciondolare con la testa: atteggiamenti negativi per la salute, ma anche poco eleganti per l’ambiente lavorativo. Per una postura corretta, oltre alla seduta, serve avere il mento in corrispondenza al centro dello schermo ed ombelico ad altezza piano di lavoro.

2. Riduce i dolori a schiena e spalle e migliora l’umore

Assumere una corretta postura non è sufficiente ad evitare problemi alla schiena. Una pressione eccessiva sui fianchi, sul bacino e al collo può provocare dolori a lungo termine, con conseguenze negative per il lavoratore quali il sovraccarico della colonna vertebrale e la distorsione della normale curva fisiologica del corpo, mentre per l’azienda si traduce in assenteismo e riduzione di produttività del dipendente. La scomodità può generare malumore, figuriamoci quando si protrae nel tempo! L’utilizzo di una seduta ergonomica porta quindi un vantaggio anche nell’umore generale dell’ufficio: sentirsi comodi e a proprio agio, rende i collaboratori (più) allegri!

3. Fai riposare le braccia.

Anche se digitare al computer non rientra tra le attività faticose, è fondamentale assicurarsi che durante la giornata le braccia si riposino.

Cercate di formare un angolo di 90 – 110 gradi dal braccio superiore all’avambraccio. I gomiti devono poggiare comodamente su un fianco e non devono allungarsi verso l’esterno per raggiungere il poggiabraccia.

Braccioli posizionati ad altezze non corrette possono causare crampi alle spalle e al collo, che se spinto in avanti, porta ad una postura scorretta.

4. Si adatta a ogni esigenza

I componenti delle sedute ergonomiche sono molti e determinano, in alcuni casi, anche la qualità del prodotto. Quando si sceglie una sedia da ufficio, cercatene una che abbia la possibilità di regolare l’altezza e la profondità del sedile, la reclinabilità dello schienale e braccioli regolabili. Personalizzare le regolazioni permette di creare una seduta “disegnata” attorno le esigenze di ciascuno, migliorando l’attività giornaliera.

La seduta è il tuo trono: regolala basandoti solo sulle tue esigenze di lavoro.

Si tratta di un fattore importante, non solo per l’utilizzatore, ma anche per l’azienda che in fase di progettazione degli uffici, può facilmente inserire la stessa tipologia di prodotto.

5. Dura nel tempo

Perché scegliere un prodotto di scarsa qualità, con il rischio di doverlo sostituire dopo un paio d’anni? Le sedute ergonomiche Emmegi sono prodotte e testate secondo i più alti standard di qualità: faranno parte del tuo ufficio per molti anni, mantenendo la loro efficienza in modo duratura e costante. 

Il risultato finale: produttività ed efficienza

Nel 1984 Shute e Starr hanno dimostrato come le regolazioni della seduta riducessero le lamentele in relazione al mal di schiena; nel 1990 Dainnoff e Smith hanno invece documentato un aumento di produttività del 17,5% nei lavoratori di ambienti arredati ergonomicamente.

Ulteriore riprova è arrivata nel 2002 con lo studio di Harrison e Robinetter, secondo i quali la produttività aumenta del 17,7% quando si ha a disposizione una seduta ergonomica. (Fonte: ScienceDirect)

Recentemente il Washington State Department of Labor and Industries ha esaminato 4.000 persone, nel passaggio da arredi da ufficio “tradizionali” a prodotti ergonomici. Il risultato è stato evidente: riduzione dell’assenteismo (spesso legato a dolori alla schiena), riduzione degli errori e aumento del tempo allocato, senza distrazioni, alle singole attività.

L’importanza di una buona seduta ergonomica è chiara. Ora non ti resta che sceglierla  seguendo i nostri consigli!