Mal di schiena, dolori cervicali, emicrania e tunnel carpale sono solo alcune delle conseguenze di una cattiva postura alla scrivania. Sono i disturbi invisibili però a doverci preoccupare maggiormente, dalle patologie che incidono sulla circolazione sanguigna a quelle che prendono di mira l’apparato muscolo-scheletrico.

Molti di questi problemi fortunatamente possono essere evitati (o almeno ridotti) sfruttando al meglio le regolazioni delle sedute operative, progettate per garantire la massima ergonomia.

Come scegliere la seduta da ufficio

Ne abbiamo già parlato in passato: quando parliamo di sedie per ufficio non esiste una formula univoca e adatta a tutti. È necessario considerare il tipo di lavoro, quanto tempo si passa seduti alla scrivania, l’uso o meno del computer e tanti altri fattori.

Scegliere una seduta operativa ergonomica è già un enorme passo avanti: per sua stessa natura incoraggia a mantenere una buona postura, riducendo così la pressione sulla spina dorsale.

In seconda battuta è sempre consigliabile orientarsi verso prodotti dotati di meccanismi regolabili, come la profondità della seduta, il supporto lombare o i braccioli. Maggiori e più tecnologici i meccanismi, più ampio il ventaglio delle personalizzazioni: un’equazione semplice ed efficace.

Un esempio in questo senso è la nuova seduta operativa Denzel di Frezza: una struttura ergonomica progettata per garantire la migliore postura in ogni sua variante.

La nuova seduta Denzel di Frezza è dotata dell’innovativo sistema AMS (Active Motion System), la cui flessibilità permette di ottenere un elevato livello di comfort. Questo meccanismo consente allo schienale di muoversi contemporaneamente su due assi, riuscendo così a seguire anche i movimenti obliqui dell’utente.

Questa tecnologia, unita al supporto lombare regolabile in altezza e in profondità, permette allo schienale di adattarsi in modo dinamico ai movimenti del corpo, offrendo un’esperienza di seduta ottimale. Il risultato? Una confortevole sensazione di muscoli rilassati e una postura perfetta nel tempo.

Il sistema AMS si configura come una soluzione preventiva altamente efficace ai problemi di schiena e affaticamento muscolare, garantendo un maggiore comfort non solo durante mentre la persona è seduta, ma anche quando si alza in piedi. Grazie a questa tecnologia, i muscoli della colonna vertebrale continuano a lavorare anche quando si è seduti, offrendo vantaggi significativi in termini di mobilità e relax anche dopo il lavoro: una volta alzati la schiena risulta meno rigida e più elastica.

All’Active Motion System si aggiungono ovviamente altri meccanismi, da quello sincronizzato (che permette a sedile e schienale di cambiare inclinazione in sincronia, a quello autotarante (che permette l’adattamento automatico al peso dell’utilizzatore senza richiedere alcuna operazione).

Entrambi sono disponibili nella versione con regolatore di profondità del sedile a cui si aggiunge, per il meccanismo sincronizzato, anche il negative tilt.

Come regolare la seduta operativa per il massimo comfort

Vuoi qualche consiglio per sederti più comodamente alla scrivania? Ecco come regolare i meccanismi della tua sedia:

  1. Altezza della seduta
    I piedi devono poter poggiare comodamente a terra, in modo che le gambe formino un angolo di 90° e le ginocchia si trovino leggermente più in basso dei fianchi.
  2. Supporto lombare
    Installato nello schienale, riproduce la curvatura della zona lombare. L’altezza va regolata in base alla tua schiena, indicativamente all’estremità inferiore della colonna vertebrale.
  3. Profondità della seduta
    Appoggiati comodamente allo schienale e – con i piedi che poggiano a terra – valuta la distanza dalle ginocchia alla seduta: se si toccano spostala indietro, se sono troppo distanti spostala in avanti. Questo scorrimento lavora sulla base di appoggio della coscia, garantendo una posizione comoda a persone di altezza e corporatura diverse.
  4. Inclinazione e tensione dello schienale
    Reclinare lo schienale aiuta ad alleviare la pressione sulla colonna vertebrale e ad allargare l’angolo tra bacino e schiena, bilanciando così la tendenza a “ingobbirsi” durante la giornata di lavoro. Un angolo di regolazione comodo si attesta attorno ai 110°; la tensione dev’essere poi impostata in modo da permettere di inclinarsi maggiormente in modo comodo nel corso della giornata, per favorire la circolazione.
    Come riportato poco prima, alcuni modelli di Denzel sono inoltre dotate di Negative Tilt: l’inclinazione del sedile in avanti aumenta ulteriormente l’apertura angolare tra colonna e bacino.
  5. Braccioli
    Devono essere posizionati all’altezza dei gomiti, per permettere il rilassamento di spalle e braccia con un angolo di 90°. Al tempo stesso devono trovarsi il più possibile a livello con la scrivania.

 

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