MART Design di Chicago - NeoCon 2023

Si è conclusa da poco NeoCon, una delle più grandi manifestazioni del mondo per il settore dell’arredo ufficio. Abbiamo colto l’occasione per fare due chiacchiere con Roberto Vidotto, Regional Manager Frezza per America del Nord e America Latina. Nell’intervista abbiamo analizzato le differenze tra il mercato europeo e quello americano, soffermandoci sul ruolo del Made in Italy e su come si sta trasformando il settore.

Data la tua lunga esperienza all’estero in partnership con Frezza, quali sono le difficoltà e le soddisfazioni più grandi che hai incontrato lavorando nel settore ufficio in America?

Lavoro con Frezza da circa 10 anni, ma non si tratta della mia prima esperienza oltreoceano nel settore dell’arredo ufficio. Ho vissuto in Venezuela e a Panama, e ora la mia base è a Miami.

È fondamentale trovarmi qui, perché la principale difficoltà da affrontare è proprio la distanza. Il fuso orario e le differenze culturali, sociali e amministrative rendono necessarie delle politiche di adattamento, che possono essere efficaci solo se affinate con l’esperienza di chi vive tutti i giorni il territorio.

La mia più grande soddisfazione è l’essere riuscito, insieme ai colleghi di Frezza, a creare dei rapporti duraturi e di fiducia con dei partner di prestigio, riconosciuti per la loro professionalità e per la loro serietà.

Come viene percepito il Made in Italy nel territorio americano?

La produzione italiana per gli americani è sinonimo di bellezza e cura del dettaglio. Così come per la cucina, per le auto e per la moda, anche nell’arredamento il prodotto made in Italy viene apprezzato e guardato con ammirazione.

In un mercato in cui viene esaltata la funzionalità del prodotto a discapito dell’estetica, le aziende italiane che sono state in grado di adattare le proprie collezioni per soddisfare le richieste dell’utente, hanno ottenuto risultati molto soddisfacenti.

Si è da poco conclusa la fiera NeoCon di Chicago: quali sono le principali caratteristiche che la differenziano dalle tradizionali kermesse europee?

NeoCon è una sorta di “porte aperte” degli showroom permanenti dei produttori di mobili per ufficio che si trovano all’interno del MART Design di Chicago. Il MART è un edificio molto grande: 25 piani che si estendono in ben due isolati. Di questi, ben 6 piani sono dedicati al design e accolgono più di 250 showroom.

Dal 1969 NeoCon è l’evento più importante dell’anno per l’industria dell’interior design commerciale, nonché un punto di riferimento per conoscere le novità che modelleranno il mercato internazionale negli anni a venire. La fiera per tutti i brand del MART (e molti altri) è l’occasione ideale per presentare le nuove collezioni e formare la rete vendita al riguardo. La manifestazione è caratterizzata da party, eventi ed esperienze, che caratterizzano tutte le giornate di apertura.

Da un paio d’anni alcune importanti aziende stanno spostando i propri showroom anche a Fulton Market, un’altra zona di Chicago dove è stato avviato un evento parallelo (i Fulton Market Design Days) simile al Fuorisalone di Milano.

In che modo si stanno evolvendo le aziende americane nel settore ufficio? Quali tendenze hanno influenzato maggiormente l’edizione di quest’anno?

Le aziende leader per dimensione nel settore dell’arredo ufficio sono Nord Americane. Il mercato domestico offre loro l’opportunità di raggiungere numeri di gran lunga superiori rispetto alle aziende europee; la maggior capacità finanziaria permette loro, inoltre, di affrontare politiche di internazionalizzazione che necessitano investimenti che aziende più piccole non possono permettersi.

Fino a qualche tempo fa negli Stati Uniti si dava poca importanza al design, basando lo sviluppo dei prodotti sulla funzionalità. Stiamo ora invece assistendo a un cambio di rotta, con un mercato sempre più orientato alla cura dell’estetica, con forti contaminazioni dai trend dell’arredamento per la casa. Molte aziende nord americane stanno velocizzando questo processo, acquisendo aziende europee riconosciute nel mondo come innovatori in termini di design.

Ringraziamo Roberto Vidotto per aver risposto alle nostre domande, dandoci una panoramica del mercato dove opera per Frezza.

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