In un mondo sempre più consapevole dell’urgenza delle pratiche sostenibili, l’approccio dell’economia circolare sta emergendo come una soluzione efficace anche nell’ambito dell’architettura d’interni ed esterni. La sua applicazione alla progettazione degli uffici non solo rappresenta una scelta green, ma anche una necessità imperativa per affrontare le sfide ambientali e ridurre l’impatto del settore edile sull’ecosistema.

L’essenza dell’Economia Circolare

L’economia circolare si distingue dal tradizionale modello di produzione e consumo basato sulla linearità perché, invece di generare sprechi, promuove la riutilizzazione, il riciclo e il prolungamento della vita utile dei materiali. Si tratta di una strategia implementabile in tutti gli ambiti, dalla quotidianità domestica alla progettazione di un intero ufficio: è importante selezionare prodotti durevoli e utilizzarli correttamente, per evitare di danneggiarli prima del tempo.

Ripensare la progettazione e l’utilizzo dello spazio

I dati parlano chiaro e sono particolarmente allarmanti: l’edilizia è il settore più intensivo in termini di utilizzo di risorse e creazione di rifiuti, a livello globale. Secondo i dati del World Business Council for Sustainable Development, nel 2019 il 50% dei rifiuti e il 40% delle emissioni di CO2 mondiali erano attribuibili a questo settore. Sorprendentemente, però, solo una minima parte degli edifici abbandonati viene riconvertita, scegliendo nella maggior parte dei casi la demolizione e la ricostruzione totale.

La necessità di cambiamento è chiara e l’adozione dell’economia circolare può fare la differenza. La direttiva quadro dell’Unione Europea sui rifiuti (WFD) ha stabilito l’obiettivo ambizioso di raggiungere il recupero del 70% dei rifiuti da costruzione e demolizione. Tuttavia, la strada è ancora in salita, con tassi di recupero che variano da meno del 10% al oltre il 90% nei diversi paesi europei.

Gli ostacoli principali sono generalmente di tre tipi: mancanza di consapevolezza, alti costi iniziali e resistenza al cambiamento. Si tratta però di una visione a brevissimo termine, che non prendere in considerazione i benefici della costruzione circolare, tangibili nel medio-lungo periodo e – soprattutto – duraturi. Riducendo gli sprechi e l’uso di risorse, le aziende possono godere di risparmi finanziari notevoli, accedere a incentivi e migliorare la percezione del proprio brand, come spesso abbiamo indicato parlando di ESG.

Alcuni consigli per implementare l’economia circolare nel design dell’ufficio

Nei paragrafi precedenti ci siamo concentrati sulla costruzione dell’edificio: ma quali azioni possono essere intraprese quando il progetto architettonico riguarda solo gli interni? Ecco alcuni consigli pratici per guidare il processo di trasformazione verso una progettazione più sostenibile:

  1. Materiali sostenibili: optare per materiali a basso impatto ambientale, come legno certificato FSC, vernici ecologiche e tessuti riciclati.
  2. Progettazione modulare: soprattutto nelle aree comuni, gli arredi scelti devono permettere flessibilità e adattabilità. Selezionare elementi che possano essere spostati e riorganizzati secondo le esigenze del periodo riduce la necessità di sostituirli frequentemente. Questo approccio è utilissimo negli spazi dedicati alla formazione e ai meeting: elementi come i moduli Gradone, le pareti attrezzate Mediawalk o i tavoli alti Be.1 rendono la riconfigurazione semplicissima.
  3. Durabilità e qualità: investire in arredi e materiali di alta qualità significa ridurre la frequenza di sostituzione e quindi il consumo di risorse (anche finanziarie).
  4. Raccolta differenziata: nell’ufficio devono essere presenti contenitori per il riciclo di carta, plastica e materiali elettronici, incoraggiando i dipendenti a partecipare attivamente alla gestione sostenibile dei rifiuti.
  5. Mobilità sostenibile: incentivare i dipendenti a utilizzare mezzi di trasporto sostenibili, come la bicicletta o il trasporto pubblico. Questo genere di attività contribuisce non solo a limitare i danni da gas di scarico, ma anche a promuovere uno stile di vita più attivo.

Un futuro sostenibile: passi avanti

L’economia circolare in ufficio è più che una tendenza: è una necessità. L’integrazione dei suoi principi nella progettazione e nell’allestimento può portare a un futuro più sostenibile, riducendo gli sprechi, ottimizzando l’uso delle risorse e promuovendo la salute dei dipendenti.

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