Per i più giovani è impossibile credere che sia esistito un mondo ante-smartphone e, in generale, tutti siamo ormai abituati a considerarlo parte irrinunciabile delle nostre giornate. Era il 2007 e con il lancio dell’iPhone iniziava una crescita veloce e inarrestabile perché gli smartphone permettevano finalmente una buona esperienza di navigazione web in movimento e offrivano tante applicazioni utili.
Lavoro mobile per lavoratori agili
Nell’ultimo decennio sempre più aziende si sono orientate verso il mobile per coinvolgere i clienti e rimanere in contatto con i dipendenti. Questa tendenza ha visto una notevole accelerazione con il lavoro ibrido che richiede un’esperienza mobile e dinamica. Dispositivi e connettività mobile permettono a dipendenti e collaboratori di completare le attività secondo le modalità a loro più congeniali, come sottolinea un recente articolo di DXC Technology.
Siamo tutti “freelance”
Anche i lavoratori dipendenti scoprono lo stile “freelance” perché, cambiando gli strumenti di lavoro, si modifica anche il concetto di lavoratore moderno. Le persone infatti devono adattarsi ai concetti di flessibilità e agilità mentre il lavoro si declina in task o attività che sono notevolmente agevolate dai dispositivi mobili e da infinite applicazioni pensate per il lavoro.
Perché le aziende vanno sempre più verso un ambiente mobile-first?
I vantaggi del mobile-first per i dipendenti
Gestione del lavoro ibrido
Dentro e fuori dall’ufficio e sempre in movimento, la maggior parte dei dipendenti lavora in ambiente ibrido. Per organizzare il lavoro, è fondamentale avere un’app che permette di prenotare scrivanie e stanze, pianificare le presenze in base agli orari dei colleghi, accedere facilmente alle risorse aziendali o all’assistenza informatica.
Migliore accessibilità del luogo di lavoro ibrido
Più facili da consultare e più coinvolgenti, le app mobile offrono infinite possibilità. I lavoratori possono rispondere rapidamente a un messaggio, controllare l’orario delle riunioni o prenotare una sala, tutto sul telefono.
Collaborazione e coinvolgimento
I dipendenti “mobile-first” tendono a interagire di più con i colleghi e con le iniziative aziendali, perché con le app sono sempre aggiornati sulle novità dell’azienda, possono seguire eventi, condividere opinioni attraverso sondaggi e inchieste.
I vantaggi del mobile-first per i datori di lavoro
Vicini alle aspettative dei Gen Y e Gen Z
Le generazioni Y e Z, che rappresentano il 40% della forza lavoro, si aspettano esperienze mobile-first. Offrire quello che desiderano può essere una buona strategia per trattenere e attrarre i giovani, soprattutto in un momento di Great Resignation.
Integrazione con altri strumenti
La telefonia mobile può essere integrata con altre piattaforme aziendali e rappresenta un hub completo permettendo di programmare numerose attività dal parcheggio agli appuntamenti, dalla partecipazione alle riunioni all’accesso alle risorse aziendali.
Maggiore partecipazione dei dipendenti
Le organizzazioni ottengono un aumento del coinvolgimento e possono anche tracciare e quantificare i livelli di partecipazione e adozione. Le app possono essere gestite centralmente anche se si parla di organizzazioni molto grandi.
Non solo per le generazioni Z e Y. L’approccio mobile-first ha molti vantaggi e offre ai lavoratori una migliore accessibilità favorendo un più sano equilibrio tra lavoro e vita privata.
