La forza di un team di lavoro dipende dai singoli individui che lo compongono tanto quanto dalle relazioni che intercorrono tra gli stessi.

Un gruppo può essere composto dai migliori talenti del settore, ma se non si instaura un clima di fiducia e di rispetto reciproco è difficile raggiungere ottimi risultati. Possiamo paragonare il team in ufficio alla squadra di qualsiasi sport: se il gruppo non è unito è improbabile vincere tutte le partite.

Cosa distingue, quindi, i team di successo dagli altri? In questo articolo abbiamo raccolto alcune caratteristiche.

1.   Comunicazioni più frequenti e a voce

Ormai siamo tutti abituati a scrivere piuttosto che a parlare. Mail, WhatsApp, Telegram, Microsoft Teams, chat aziendali… le piattaforme che permettono di bypassare il contatto diretto (a voce) sono molteplici.

Spesso però possono crearsi dei fraintendimenti tra le persone, per un uso diverso della punteggiatura, una sensibilità differente o un utilizzo di termini che non fanno parte dello stesso linguaggio (ad esempio tra un commerciale e un informatico, o un marketer e un impiegato della logistica).

Una recente ricerca ha dimostrato come comunicare a voce (al telefono o in videocall) sia molto più efficace, nonostante spesso lo si eviti per l’imbarazzo, la noia o problematiche legate alla connessione.

I team alto-performanti non solo non hanno paura di telefonare, ma lo fanno anche molto più frequentemente.

2.   Trasparenza comunicativa

I comportamenti infantili e la reticenza comunicativa sono da sempre alla base di malumori, nel privato tanto quanto nella sfera lavorativa.

La trasparenza dev’essere un valore condiviso, sia nei casi positivi sia in quelli negativi. Riconoscere il lavoro altrui è il primo passo per incentivare i membri del gruppo ed è un comportamento che dev’essere comune sia tra colleghi che tra manager e collaboratori.

Allo stesso modo non possono mancare i feedback negativi, che devono ovviamente avvenire con rispetto e senza ferire il prossimo, con un obiettivo di crescita comune.

3.   Meeting più strategici

Meglio poche riunioni, ma gestite e programmate strategicamente. È inutile far perdere tempo a tutti organizzando mini-meeting continui, con l’unico risultato di frammentare la giornata lavorativa di ognuno.

I team di successo programmano gli incontri dando ai singoli membri attività da svolgere in anticipo, preparando un’agenda coerente e iniziando sempre con un check dei lavori in essere, affinché tutti siano allineati.

In questo articolo abbiamo elencato alcuni consigli utili per iniziare a implementare questa modalità nel proprio gruppo.

4.   Capacità di avere una visione d’insieme

Ognuno deve farsi carico delle sue attività in modo responsabile, aiutando i colleghi quando necessario. Nei team di successo tutti sanno di far parte di un ingranaggio molto più grande e complesso del proprio lavoro individuale.

Parliamo quindi di visione d’insieme e di pensiero critico, due elementi necessari per la propria crescita lavorativa e per quella dell’azienda in toto.

5.   Tempo investito a creare relazioni

L’ultimo punto (ma non per importanza!) è anche il più personale.

La maggior parte dei manager disapprova sentire i propri sottoposti parlare di argomenti estranei al lavoro. Eppure i team più affiatati (e di conseguenza più produttivi) sono quelli in cui il lavoro non copre il 100% della giornata lavorativa.

Controsenso? Assolutamente no. Chiacchierare di tematiche extra-ufficio aiuta a capire meglio gli altri e creare empatia. Incentiva lo sviluppo di amicizie e in ultimo di un clima di fiducia che si riversa positivamente su tutta la sfera lavorativa.

 

Cosa si trae, quindi, da questo breve approfondimento? Ciò che dev’essere copiato dai team di successo è lo sforzo incessante ad avere una comunicazione continua, trasparente e positiva.

Perché le capacità di ognuno contano, ma fare gruppo spesso conta di più.

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