Le cliniche moderne non sono più ambienti asettici e privi di colore, votati esclusivamente alla funzionalità. L’interior design gioca un ruolo da protagonista nella progettazione dei centri diagnostici, dove devono essere garantiti un uso efficiente dello spazio e un’atmosfera piacevole e rassicurante.

Gli istituti medici di alto livello – contraddistinti dall’utilizzo di macchinari tecnologicamente avanzati e dalla offerta di un servizio eccellente – richiedono un’architettura degli interni adeguata, che rappresenti correttamente i requisiti del centro a cui l’utente si affida. L’intervento del progettista e la scelta dei giusti elementi strutturali e d’arredo sono quindi fondamentali.

Cii siamo rivolti a Nicolas Manzi, architetto svizzero di origini italiane che da molti anni collabora con Frezza ed esperto in tale settore, per approfondire alcuni aspetti sul tema proposto. 

I suoi lavori rispecchiano questo orientamento del mercato e si riconoscono per il loro apporto creativo e artistico. Il suo stile progettuale ha l’obiettivo di creare una connessione con le persone e comunicare attraverso proporzione, forme, uso dei materiali e atmosfera.

Una parete, infinite possibilità

Partner storico di Frezza, Nicolas Manzi ha spesso integrato nei suoi progetti la parete divisoria Areaplan Spazio: una scelta mirata, che sottolinea la versatilità eccezionale di questo prodotto anche in un ambito diverso dall’ufficio.

L’ampia modularità e la vasta selezione di finiture, come le diverse opzioni di porte e maniglie a catalogo, conferiscono a questa collezione un’adattabilità senza pari. Materiali come il vetro, il legno e l’acciaio si sposano con la funzionalità moderna e l’eleganza del design, offrendo allo stesso tempo soluzioni pratiche e un’estetica raffinata.

Nei progetti di Nicolas Manzi entra in gioco anche l’arte, sviluppata sulle pareti grazie all’applicazione di pellicole colorate sempre diverse e create su misura.

La struttura in acciaio garantisce non solo solidità, ma offre anche la possibilità di accogliere impianti idraulici ed elettrici, mantenendo la piena accessibilità per le ispezioni. Questa specifica rende Areaplan Spazio ideale negli ambienti sanitari, dove la presenza di innumerevoli macchinari dev’essere correlata a un ordine rigoroso e una pulizia puntuale.

Importantissima è anche l’attenzione all’isolamento, inteso come acustico, termico e visivo. Areaplan permette di riconfigurare gli spazi con un’estrema attenzione a questo aspetto, fondamentale in un settore dove la privacy è uno degli aspetti primari.

La relazione tra design e benessere nello spazio sanitario

Come anticipato in apertura, abbiamo intervistato il designer Nicolas Manzi per comprendere meglio le ripercussioni della progettazione di uno studio medico sul benessere dei suoi pazienti e del personale. 

1. Il generalizzato aumento della vita media della popolazione ha una ricaduta gravosa sulle strutture sanitarie, che si sforzano – con finanziamenti pubblici e privati – di soddisfare l’incremento della domanda di diagnostica e di screening da parte dell’utenza. Quali sono le ragioni che l’hanno condotta a concentrare la sua attività in questo settore?

La professione dell’architetto è tradizionalmente generalista e focalizzata sull’edilizia. La diversificazione e la voglia di stravolgere l’architettura razionale degli ambienti ospedalieri sono stati gli stimoli per trasportare questi ambienti verso l’interesse e le necessità del paziente.

2. La moderna progettazione di ambienti medicali pone una particolare attenzione agli aspetti del comfort e del benessere sensoriale per il personale medico e i pazienti. Come è possibile conciliare questi temi con i limiti imposti dalla funzionalità tecnica e distributiva degli spazi?

L’architettura radiologica richiede un’ampia conoscenza di base e numerose competenze e abilità specifiche. L’esperienza del paziente nel reparto di radiologia è un aspetto essenziale ma spesso sottovalutato. Un design degli interni ben studiato, un’adeguata luce naturale, opere d’arte o decorazioni distolgono l’attenzione dei pazienti dalle loro preoccupazioni e creano un’atmosfera positiva per la guarigione individuale.

3. Quali sono le ricadute positive su pazienti ed equipe medica, derivanti da tale approccio progettuale?

Esistono numerosi fattori che influenzano l’esperienza del paziente a vari livelli: dal modo in cui il personale interagisce con i pazienti al colore delle pareti nella sala radiologica. Mentre alcuni influenzano direttamente i risultati sanitari, altri influiscono specificamente sulla percezione delle cure fornite. Tutti sono importanti quando si crea un approccio centrato sul paziente.

4. In quale modo l’elemento arredo può contribuire alla realizzazione di ambienti caldi e inclusivi?  

La tecnologia all’avanguardia, le nuove procedure e la stretta collaborazione tra architetto e radiologi hanno consentito la creazione di nuovi processi di progettazione e ricerca di componenti e interi sistemi. Oltre ai soliti argomenti, questo processo di cambiamento ha un ruolo importante nel benessere del paziente.

Ringraziamo Nicolas Manzi per la disponibilità e per la lunga e proficua collaborazione che ci lega da anni. Non vediamo l’ora di scoprire il prossimo progetto!

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