Quanto può essere totalizzante un’esperienza immersiva​?​ L’ambiente ha il ruolo primario nel coinv​olgere​ la persona e nel farla sentire un tutt’uno con l’atmosfera.

Psicologia d’acquisto ed esperienza immersiva

Se come si va largamente sostenendo, il concetto di showroom inteso nella sua accezione più pura e oltranzista sta svanendo, è altresì vero che alla tradizionale modalità di approccio al cliente se ne sta affiancando un’altra, concentrata sull’esperienza.

Non più il tradizionalismo asettico di anonimi padiglioni di Fiere, ma una creazione di sensorialità attorno al prodotto, che genera una liason tra azienda e consumatore.

Negli ultimi 60 anni sono state pubblicate numerose analisi relative ai processi decisionali in fase d’acquisto e altrettante, da cui si evince come la pubblicità influisca ed alteri significativamente le scelte.

Un dato nuovo – e la Showroom Experience lo fa toccare con mano – è che il focus sul prodotto non è primario, o meglio, in un’ipotetica scala gerarchica, non lo è rispetto al consumatore finale.

Studi di psicologia lo testimoniano: tanto più l’esperienza di pre-acquisto sarà positiva, tanto più il feedback sul prodotto sarà favorevole.

Ed è proprio in quest’ottica che diventa centrale comprendere e soddisfare le esigenze del singolo cliente,  e non di una  massa indistinta di consumatori. Il percorso per la diffusione dell’esperienza di acquisto è tracciata e tende a coinvolgere aspetti emozionali che superano il tradizionale concetto di vendita.

Dal food and beverage, dal multimediale all’automotive, la nuova tendenza è coinvolgere il consumatore in un’ esperienza totalizzante, a prescindere dal bene di consumo che si vuole promuovere.

 

Shopping Experience a Treviso con .Ettore

In Italia, e più precisamente in provincia di Treviso, abbiamo un esempio di shopping experience di alto livello a portata di mano: il neonato – ma con 40 anni di esperienza alle spalle! – .Ettore (si legge puntoEttore, dalla visione di Ettore Doimo).

Il più grande flat experience store in Italia, un hub di 8000mq che abbraccia moda, design, arredo e in futuro anche musica, arte e food, per immergere la persona in un mood totalmente nuovo, che coniuga i vantaggi del digitale alla componente fisica e sensoriale, in una contaminazione virtuosa di prodotti e servizi.

Non è un negozio come siamo soliti intendere, ma la sua naturale evoluzione è quanto di più futuribile si possa immaginare.
Realtà aumentata, APP, simulazioni virtuali, sistemi integrati digitali a disposizione dei consultant personal shopper. Il cliente avrà a disposizione quanto di meglio la tecnologia e l’esperienza del personale di vendita hanno da offrire, per un’esperienza di acquisto personalizzata al 100%.

 

La progettazione di .Ettore

Abbiamo parlato di .Ettore con Elis Doimo, per approfondire l’ideazione ed il percorso di progettazione degli ambienti, soprattutto quelli dedicati al personale.

“È stata concepita una zona ufficio all’interno di un contesto non convenzionale per dare la possibilità ai collaboratori di usufruire di uno spazio domestico. Viviamo sempre di più una contaminazione di ambienti tra casa e luogo di lavoro, sia nell’arredamento sia nella fruibilità delle diverse aree che contribuiscono a creare le condizioni per l’aggregazione e le relazioni fra le persone.

L’architettura dei box ufficio vetrati impreziositi da ampie tende colorate, è ispirata al residenziale e rende confortevoli ed eleganti le work area, creando l’idea di un nuovo concept ufficio domestico.

Abbiamo progettato un ambiente dove l’architetto o l’interior designer  può lavorare agevolmente raccogliendo spunti ed ispirandosi al mix unico tra brand e stili.”

Le zone aperte al pubblico esaltano gli stessi concetti: ogni vetrina è un ambiente che rappresenta un concept e gioca sulle emozioni e sui gusti dei singoli visitatori attraverso il sapiente abbinamento di cromie e materiali ricercati.

La luce soffusa è stata pensata per dare maggior comfort visivo, con l’obiettivo di creare un’atmosfera di relax e di benessere.

La stessa che il cliente potrebbe avere tra le mura di casa.