Questa settimana abbiamo incontrato i designer industriali David Ramos Tarrés e Jordi Bassols Borrell, creatori della nostra nuova collezione Afina, lanciata nel 2021, e soci di Ramos Bassols a Barcellona.

Lo studio è stato fondato nel 2004, dopo anni di esperienza per entrambi in ambiti diversi, quale arredo urbano, articoli per la tavola, illuminazione e arredo ufficio. Oggi offre una sua distintiva visione sul design contemporaneo, riconoscibile dalle linee pulite, dalle forme armoniche e da un’ottima funzionalità.

1. Come è stata concepita Afina? E quali sono state le ispirazioni?

Afina nasce come un gioco con cui comporre elementi e colori. Uno strumento per generare spazi.
La nostra idea era di partire da un elemento di base lineare e in sospensione, che fosse forte e deciso nella forma ma delicato nella sua percezione, in grado di lavorare in modo indipendente. Abbiamo aggiunto uno schienale a fascia, continuo e flessibile, che abbiamo rifinito alle estremità fino a farlo scomparire. I due elementi sono legati ma non fusi, per permettere un 
interessante gioco di forme e colori.

2. Usabilità e comfort nel divano Afina: qual è l’esperienza offerta?

Gli elementi compositivi di Afina ci permettono di disegnare ambienti molto diversi e personalizzati, dalla distribuzione degli elementi di base in uno spazio aperto alla collocazione in aree più piccole, fino a generare grandi composizioni, aperte o chiuse.

La possibilità di utilizzare i moduli di base e completarli con schienali da un lato o dall’altro, permette alla composizione di crescere in modo totalmente libero e di espandersi a seconda delle necessità.

Afina offre un gioco cromatico molto interessante tra lo schienale e la seduta, distinguendo le zone o uniformando l’insieme attraverso lo stesso colore.

3. Secondo la vostra opinione, cosa rende ottimo un buon luogo di lavoro?

Crediamo sia importante fornire un certo calore allo spazio, per generare atmosfere piacevoli e spazi in cui ci si sente a proprio agio, per lavorare o semplicemente passare del tempo. Luoghi interessanti e versatili, spazi che non ti vincolano eccessivamente, ma che puoi modificare secondo le tue necessità comodamente e velocemente.

4. Qual è la filosofia di design che contraddistingue tutti i vostri splendidi e creativi progetti? Come andrebbe interpretata?  

Non è semplice definire il nostro stile. Ci piace pensare che creiamo prodotti lineari e affidabili, interessanti per il pubblico e in grado di dare un piccolo contributo al mondo esterno, che ne giustifichi l’esistenza. Progettiamo prodotti che vorremmo avere nella nostra casa o nel nostro studio.

5. Il desiderio di creare un ottimo luogo di lavoro per i dipendenti viene considerato all’inizio del processo di creazione del prodotto? Cosa è cambiato rispetto a 10 anni fa?

Negli ultimi anni l’ambiente di lavoro è cambiato notevolmente. I progressi tecnologici ora ci permettono di tenere tra le mani praticamente tutto ciò di cui abbiamo bisogno per lavorare. Questo consente la creazione di spazi più versatili, dove lavorare secondo le proprie necessità, in qualsiasi momento, sia in aree più appartate che collettive. Forse questa adattabilità è il cambiamento più evidente negli uffici di oggi e di conseguenza gli arredi devono evolversi per abbracciare questa trasformazione.

6. Nominate qualcosa che secondo voi scomparirà dall’ufficio nel prossimo futuro.

Le sale riunioni come le conosciamo oggi.

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