Progettare un ufficio con le pareti divisorie è una tendenza sempre più diffusa negli ultimi anni.
Il workplace contemporaneo, infatti, evolve assieme alla realtà di chi lo abita e richiede soluzioni in grado di rispondere ad una nuova filosofia abitativa, come la flessibilità degli spazi e la massima personalizzazione degli arredi.
Quello offerto dalle pareti divisorie è un concept architettonico che non agisce direttamente a livello strutturale, ma permette di ottenere un risultato analogo: i locali vengono completamente ridefiniti andando a creare nuovi spazi di lavoro che funzionano in modo indipendente.
Se si cerca, invece, un’alternativa più semplice e flessibile per open space che vogliono mantenere una configurazione aperta e collaborativa, si possono scegliere dei sistemi modulari di pannelli autoportanti, come Pal 82 e Pal 38. È importante, quindi, conoscere le differenze tra i due sistemi divisori per scegliere quello più adatto allo spazio che si vuole creare.
Progettare lo spazio dell’ufficio: 3 elementi da considerare
Prima di progettare l’ufficio con le pareti divisorie, modulari e non, è necessario avere ben chiaro il tipo di ambiente che si vuole ricreare. Si possono considerare tre aspetti principali per poter ottimizzare gli spazi in maniera efficace.
Caratteristiche strutturali dello spazio
- misure
- posizione delle fonti di luce naturale
- posizione degli accessi
- configurazione tecnica: prese di corrente, ecc..
Obiettivi aziendali
Conoscere i propri obiettivi, consente di progettare ambienti su misura in grado di evolvere assieme all’azienda e di assecondare il cambiamento.
Identità aziendale
Moderna, creativa, innovativa, inclusiva, aperta al dialogo o attenta alla privacy? Conoscere gli aspetti legati all’identità e lo stile di vita lavorativo è essenziale per dare vita ad uno spazio in grado di rispecchiare l’anima dell’azienda.
Una volta fatta l’analisi degli obiettivi e della struttura, si può valutare il tipo di sistema divisorio migliore per il tipo di esigenza.
I vantaggi delle pareti divisorie
- Personalizzazione
Le pareti divisorie sono un’ottima soluzione per rivedere gli spazi con stile. La funzione è analoga a quella di semplici pareti in muratura, ma l’utilizzo di materiali – come il vetro – che comunicano con luci e ombre fa sì che l’ambiente acquisisca un aspetto più distintivo e di classe. Aspetto fondamentale per quegli ambienti in cui l’immagine gioca un ruolo strategico.
- Estetica e funzionalità
In vetro trasparente, cieca o in materiale fonoassorbente: in base al modello e al tipo di personalizzazione, le pareti divisorie riescono a mantenere la continuità visiva e la condivisione di un ufficio open space coniugandola con la necessità di privacy e concentrazione.
I vantaggi del sistema di pareti divisorie modulari Pal 82 e Pal 38
Pal 82 e Pal 38 fanno parte del nuovo sistema di pareti divisorie modulari free-standing progettato da Frezza per suddividere in modo dinamico l’ufficio. Caratterizzate da spessori differenti, possono essere integrate tra loro per offrire la massima flessibilità progettuale. Sono la soluzione perfetta per quegli ambienti destinati all’utilizzo come open space. I vantaggi principali sono:
- Flessibilità
A metà strada tra parete e complemento d’arredo, Pal 82 e Pal 38 permettono un’estrema flessibilità nella definizione degli spazi di un ufficio: non solo in fase di progettazione iniziale, ma anche di innumerevoli successive ri-progettazioni.
- Ottimizzazione dello spazio
Inoltre, possono essere progettate integrando elementi tecnici come cavi elettrici, impianti di illuminazione ecc.. e/o attrezzati con mensole, lavagne, scrivanie, per ottimizzare gli spazi anche in verticale.
Pal 82-Pal 38: la soluzione migliore per un open space
Disponibili in più altezze e 5 larghezze differenti, entrambe le versioni offrono un’ampia personalizzazione e scelta di finiture che garantiscono di ricreare un luogo in cui svolgere il proprio lavoro con concentrazione.
